IL PROGETTO

Il progetto ideato e curato da Giulio Vesprini, è formato da un nutrito gruppo di collaboratori che negli anni è riuscito a garantire una continuità di idee ed eventi, portando “Vedo a Colori” anche fuori il perimetro dell’area portuale. Fin dagli inizi il lavoro è stato portato avanti con determinazione e costanza su base prevalentemente volontaria.
Oggi tutto il progetto e il collettivo spontaneo dei ragazzi che contribuiscono alla crescita di “Vedo a Colori” è gestito e moderato dall’Associazione Culturale “Tabula Rasa”.

La Street Art e le sue molteplici forme creative, arriva con “Vedo a Colori”, in un progetto di recupero urbano, tramite il suo più classico e nello stesso tempo determinante intervento pittorico: il murales.
Questa pittura è contaminazione gioiosa e colorata di ambienti grigi, destinati a forme piatte, senza identità. Pennelli e rulli bagnati da tempere vivaci, hanno come fine unico l’abbellimento di alcuni siti portuali e non solo, presenti nella città di Civitanova Marche.
Il 
recupero di queste architetture complesse, dislocate lungo tutta l’area portuale Civitanovese, è un esempio chiaro di come l’arte urbana arriva nella vita quotidiana e nel sociale lavorativo di tutti i giorni.
Le texture dei disegni ed i concetti grafici espressi, diventano così una seconda pelle delle pareti; il colore, congelando l’intonaco industriale esistente e senza alterarne la forma, posiziona le stesse pareti sotto una nuova luce. I volumi, in uno spazio articolato come quello del porto, acquistano una patina che senza dubbio è segno tangibile dell’uomo-artista, diventa cioè memoria storica, patrimonio vero per la città.

Con “Vedo a Colori” il porto diventa un vero Museo d’Arte Urbana e si recinta di colore, diviene spazio fruibile a tutti e cambia la cartolina della città partendo proprio dal suo cuore pulsante

I NUMERI DI VEDO A COLORI
15
Anni di attività
+100
Artisti Italiani invitati a dipingere a Civitanova Marche
15
Collaboratori a rotazione in 15 anni di lavoro
3000
mq di superficie dipinta su tutto il molo est
20
Pareti dei cantieri navali dipinte
20
Pareti realizzate per gli ISC di Civitanova Marche
3
Cataloghi ufficiali distribuiti agli artisti, agli sponsor, alle più importanti biblioteche italiane.
1
Documentario per i primi 10 anni di lavoro
3
Video clip ufficiali
4
Mostre fotografiche ufficiali in vari luoghi della città e presso l'Istituto Italiano di Cultura di Dublino
18
Ristoranti coinvolti per l'ospitalità degli artisti
2
Strutture ricettive

Questi numeri sono il risultato di uno sforzo lavorativo e culturale continuo che ha portato Civitanova Marche ad avere uno dei porti più dipinti in Italia.

Non solo, negli anni la zona portuale è diventata meta attrattiva per tutti gli appassionati d’arte e turisti curiosi.

“Vedo a Colori” è diventato nel tempo un dispositivo per la città, un luogo d’ispirazione e di forte identità, un monumento urbano atipico riconosciuto da tutti.

Per non perdere tutto questo abbiamo identificato un passaggio fondamentale che attraverso il sostegno delle istituzioni politiche della città, riconosca il progetto “Vedo a Colori” come un “Museo d’Arte Urbana” atipico dedicato alla Street Art e che possa essere esteso oltre il perimetro dell’area portuale.

2021

L’Amministrazione Comunale, dal 2021, sosterrà il progetto riconoscendo il grande valore culturale che Vedo a Colori ha portato in tutta la città.

2018

“Vedo a Colori” è stato valorizzato anche dal FLAG Marche Centro nato nel programma europeo FEAMP nella manifestazione GustaPorto poi istituzionalizzata e realizzata dell’amministrazione comunale su fondi propri.

2014

“Vedo a Colori” grazie alla collaborazione del Comune di Civitanova Marche è risultato vincitore del bando: Fondo Europeo per la pesca Intervento 4.3.1c “VALORIZZAZIONE DEGLI SPAZI PORTUALI E DI PESCA” Piano di sviluppo locale del GAC MARCHE SUD Gruppo d’Azione costiera Marche Sud.

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